Apertura sportello telematico dalle ore 12:00 del giorno 27/11/2023
Qual è l’obiettivo?
E’ un contributo a fondo perduto per l’innovazione in agricoltura che è stato istituito al fine di
favorire la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili.
Quali sono i beneficiari?
Possono essere ammesse ai benefici del decreto le PMI singole o associate che:
–risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di:
* “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
* “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4;
* “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99.
* Giovane imprenditore agricolo
* Giovane imprenditore ittico
–risultano attive da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda.
–hanno sede nel territorio nazionale;
–non risultano in difficoltà;
–effettuano Investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro;
–non hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
–non possono essere ammesse le PMI nei cui confronti sia stata verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia di cui al decreto legislativo 06/09/2011, n. 159.
Quali sono i beni agevolabili?
Il fondo prevede l’acquisto di:
-macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura (come Mietitrebbie, Trinciacaricatrici, Vendemmiatrici, Big Baler, Rotopresse, ed altro)
-macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;
-macchine per la zootecnia;
-trattrici agricole con motore stage V.
Come aderire?
I beneficiari devono creare e presentare la domanda di agevolazione accedendo al portale ISMEA all’indirizzo https://strumenti.ismea.it/ ; all’interno del portale, per la presentazione, verrà poi richiesta la seguente documentazione:
-Visura della centrale dei rischi (rilevata necessariamente presso la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia);
-Modulo di autocertificazione sull’assenza di condanne;
-Modulo antimafia (obbligatorio se il contributo ammesso è superiore a €150.000);
-3 preventivi di spesa confrontabili;
(Per ulteriori dettagli consultare il sito ufficiale di Ismea)
Quant’è il contributo?
** per le PMI Agromeccaniche, il valore del contributo si ottiene applicando al massimale “de minimis” (€ 200.000) la % indicata nello scaglione di riferimento. Nel caso in cui l’importo ottenuto sia superiore al 95% del costo ammissibile, il contributo è ridotto al 95% del costo ammissibile. **
